La Miniera di Galparino è un agriturismo immerso fra le colline umbre nei pressi di Città del Castello. Offre una proposta fortemente legata a prodotti e preparazioni locali e tradizionali con qualche concessione alla creatività della cuoca.
La cucina si avvale soprattutto dei prodotti biologici dell’azienda agricola, tra cui un buonissimo olio extravergine.
Tra gli antipasti ricordiamo il tomino con verdure grigliate e la mortadella alla griglia con scaglie di grana e balsamico; in primavera ottimi i fiori di acacia fritti e gli sgonfiotti di borragine, mentre in autunno è assolutamente da assaggiare lo sformatino di pecorino con riduzione di pere e flan di funghi con tartufo. In estate è consigliata la panzanella ai semi di papavero.
Primi di sostanza quali le tagliatelle con basilico nero, ciliegini e pecorino, gli gnocchi al mazzafegato (Presidio Slow Food) e rape, il cinghiale bianco con polenta di farro e le tagliatelle con sugo alle rose.
I secondi, a base di carne, restano stagionali: in autunno-inverno piatti di cacciagione, quali capriolo al ginepro con cipolla stufata all’aceto, in estate i bocconcini di pollo alla lavanda, in primavera il coniglio al rosmarino.
Ampia scelta anche per i dolci: torta alla crema e ciliege, crostata alla cannella e mirtilli, zuccotto all’albicocca, magari accompagnati da un calice di Vin Santo affumicato, di una piccolissima produzione locale. La carta dei vini è molto ampia e curata, con belle sorprese come la vasta scelta di liquori alle erbe casalinghi.