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Borghi in Umbria
Tempo di lettura: 4 minuti

L’Umbria è nota per le città medievali in cima alle colline, i folti boschi e la cucina, in particolare i tartufi e il vino. Il capoluogo di regione, Perugia, sorge tra le colline e offre luoghi stupendi come molti borghi e castelli di incredibile bellezza.


Scopriamo questa bellissima regione, visitando 5 borghi in Umbria, tra i più apprezzati e ricercati in assoluto:

Assisi

Il borgo più conosciuto dell’Umbria. Celebre in particolar modo per aver dato i natali a San Francesco, patrono d’Italia. Tra i diversi monumenti più interessanti troviamo sicuramente la Basilica di San Francesco, inserita nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La Basilica di San Francesco, uno dei luoghi di pellegrinaggio più importante al mondo, è divisa in due parti: la Basilica superiore, costruita in stile gotico nel XIII secolo e la Basilica inferiore in stile romanico. Famosa è anche la Cattedrale di San Rufino, una chiesa romanica che risale al XII secolo e che è stata costruita sul sito di una chiesa più antica risalente al IV secolo.
Nel centro storico, labirinto di stradine e piazzette, si può visitare la Rocca Maggiore, una fortezza medievale costruita nel XIV secolo, il Tempio di Minerva, un tempio romano risalente al I secolo d.C. e la Chiesa di Santa Maria degli Angeli di stile barocco che custodisce la Porziuncola e la piccola chiesa dove San Francesco ha fondato l’Ordine dei Frati Minori.

Orvieto

Direttamente abbarbicata su una rupe di tufo, il borgo è una delle città più antiche d’Italia e le sue origini addirittura risalgono al IX secolo a.C. Il Duomo di Orvieto, o Cattedrale di Santa Maria Assunta, è una delle cattedrali più famose d’Italia. Costruita nel XIII secolo in stile gotico, presenta un’esterna decorata con mosaici di pietra e un interno ornato con affreschi e vetrate colorate. Uno dei pezzi più importanti del duomo è la Cappella di San Brizio, decorata con magnifici affreschi di Luca Signorelli e che raffigurano il Giudizio Universale.
Orvieto è anche famosa per la sua fortezza medievale, la Rocca Albornoz, costruita nel XIV secolo e circondata da un fossato. Al suo interno si trovano il Museo Civico e la Sala delle Udienze, con una serie di dipinti medievali e rinascimentali. Da visitare anche il Pozzo di San Patrizio, pozzo costruito nel XVI secolo per garantire l’approvvigionamento idrico della città, e la Chiesa di San Giovenale, una chiesa romanica risalente al XII secolo e uno dei monumenti più antichi di Orvieto.

Fortezza Albornoz

Fortezza Albornoz (Foto © CiaoUmbria)

Montefalco

Uno dei borghi in Umbria noto non solamente per il suo sensazionale panorama ma anche per gli eccellenti vini che produce. In particolare, per il vino Sagrantino, un vino rosso secco e robusto prodotto esclusivamente nella zona circostante al borgo. Nel centro storico di Montefalco si possono trovare numerose cantine vinicole che offrono degustazioni di vino e visite guidate alle loro vigne.
Nel centro storico di Montefalco si possono visitare la Chiesa di San Francesco, che ospita importanti affreschi di Benozzo Gozzoli, e la Chiesa di Sant’Agostino, che ospita affreschi di Pier Antonio Mezzastris. Tra le altre attrazioni di Montefalco ci sono le mura antiche, risalenti al XIV secolo, la Torre del Verziere, un’antica torre di guardia con vista panoramica sulla valle, e il Museo di San Francesco, che espone opere d’arte e manoscritti medievali. Montefalco è inoltre famosa per le sue feste e tradizioni, tra cui la “Settimana Enologica” a settembre, durante la quale si celebra il vino Sagrantino, e la “Corsa all’Anello“, una gara equestre che si tiene ogni anno in agosto.

Panicale

Patria dei pittori, artisti e poeti di regione, che in città hanno lasciato un’infinità di tesori culturali di rara bellezza. Il borgo è situato proprio a ridosso della valle del fiume Nestòre e del Lago Trasimeno, a rendere Panicale tanto speciale non sono solo i suoi monumenti, ma anche la sensazionale vista panoramica da mozzafiato.
Tra le altre attrazioni turistiche di Panicale ci sono le mura antiche, risalenti al XIV secolo, la Torre Civica, un’imponente torre di guardia con vista panoramica sulla valle, e il Museo del Tulle, che espone l’antica arte del tulle, una lavorazione del tessuto tipica del borgo. La chiesa principale del borgo è la Chiesa di San Michele Arcangelo, che risale al XIII secolo e che presenta un campanile a forma di torre. Panicale è anche famosa per la sua gastronomia, in particolare per il suo olio d’oliva e per i piatti a base di pesce di lago, come le trote e i persici. Tra le tradizioni locali di Panicale ci sono la “Festa della Bruschetta“, una festa estiva in cui si celebra il pane tostato con l’olio d’oliva locale, e la “Corsa dei Ceri“, una gara che si svolge ogni anno in settembre e che coinvolge i vari rioni del borgo.

Borgo di Panicale

Borgo di Panicale (Foto © Depositphotos)

San Gemini

Conosciuta per le sue favolose acque e terme, San Gemini è la meta consigliata per una vacanza di assoluto relax. San Gemini è anche un borgo di tutto rispetto, dove la storia va a fondersi in maniera perfetta con l’attualità. Famosa per le sue terme che risalgono all’epoca romana, le Terme di San Gemini, ancora oggi in funzione, offrono una vasta gamma di servizi termali, tra cui bagni di vapore, idromassaggi e massaggi. Nel centro storco possiamo visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, che risale al XIII secolo e che presenta un campanile a forma di torre.
All’interno delle mura antiche, risalenti al XIV secolo, trova spazio il Palazzo Comunale, edificio imponente del XV secolo ed il Santuario di San Gemini, dove si trovano le reliquie del santo patrono del borgo.

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