La città di Orvieto, località umbra sita a poca distanza da Toscana e Lazio, per via della sua particolarissima posizione è nota come “la città alta e strana”.
Questa piccola cittadina etrusca si può raggiungere da 4 storiche porte che sono: Porta Maggiore, Porta Romana, Porta Soliana e Porta Vivaria. Orvieto sorge su una rupe di tufo, ed essendo ricca di monumenti, arte, storia ed itinerari turistici, rappresenta la meta ideale per ogni tipologia di vacanza.
Cosa vedere in un giorno a Orvieto? Ecco un elenco dei monumenti e delle attrattive principali di Orvieto:
Di cosa parliamo
Il Duomo di Orvieto, una delle principali attrazioni della città, rappresenta un vero capolavoro dell’arte gotica. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata tra il XIII e il XIV secolo, esternamente presenta quattro contrafforti verticali a fasci terminanti con una guglia e dei fasci paralleli che suddividono la zona del basamento, dei rilievi e della loggia.
Al centro della facciata del duomo vi è un bellissimo rosone e dei bellissimi mosaici. Di notevole importanza artistica sono i bassorilievi posti sui piloni della parte inferiore della facciata del Duomo che rappresentano le scene della Genesi, Eventi Messianici, Nuovo testamento ed il Giudizio Finale.
La basilica di Orvieto, divisa in tre ampie navate presenta al suo interno due pregevoli cappelle: la Cappella del Corporale e la Cappella di San Brizio. Inoltre nel presbiterio è possibile ammirare gli affreschi della vita della Madonna che rappresentano uno dei più importanti cicli pittorici del trecento.
La Cappella del Corporale, dipinta da Ugolino di Vieri tra il 1337 e il 1338, custodisce la reliquia del Corporale che nel 1263 si macchiò di sangue dopo che un prete boemo senza fede spezzando l’ostia che improvvisamente iniziò a sanguinare.
Gli affreschi che abbelliscono i soffitti della Cappella di San Brizio furono iniziati da Beato Angelico e Gozzoli e poi ultimati da Luca Signorelli. Tra gli affreschi di maggior impatto vanno citati: la Resurrezione della carne, la Predica dell’Anticristo e la Sconfitta del Demonio ad opera di San Michele.
Il Museo dell’Opera del Duomo, sito vicino al Duomo di Orvieto, contiene i carteggi relativi alla fase di progettazione e costruzione della cattedrale, preziose opere del duecento, terracotte ed oggetti di arte orafa.
Il Pozzo di San Patrizio a Orvieto, nota opera ingegneristica cinquecentesca, si caratterizza per la sua forma cilindrica e soprattutto per la presenza di una doppia rampa di scale di ben 488 gradini a senso unico. Il pozzo avente un diametro di 13,5 metri ed una profondità di circa 62 metri, è illuminato da 72 finestroni che danno vita ad un affascinante gioco di luci e ombre.
Il Tempio del Belvedere, tempio etrusco sito nell’area orientale della città, risale al V secolo a. C. ma è stato scoperto solo nel 1828 in occasione dei lavori di costruzione di una strada. Oggi dell’antico tempio sono ben visibili la base, la scalinata d’ingresso e alcuni blocchi del perimetro. Alcuni reperti archeologici del Tempio del Belvedere, come frammenti di decori e resti di statue sono ammirabili nel Museo Faina.
I Palazzi Papali di Orvieto, complesso costituito da tre edifici trecenteschi realizzati per volontà di tre papi, oggi sono la sede del Museo dell’Opera del Duomo. Questi tre palazzi siti vicino al Duomo della città, hanno delle nette differenze visibili nella parte esterna invece all’interno sono più simili.
Piazza del Popolo, fulcro della vita ai tempi dell’Orvieto medievale, oggi ospita il mercato locale e il bellissimo Palazzo del Popolo. Il palazzo del Capitano del Popolo o Palazzo del Popolo, risalente al tredicesimo secolo, sorge sui resti di un antico palazzo papale. Il palazzo dotato di tre grandi sale, un tempo dimora del Capitano della città e poi di altre figure istituzionali, è divenuto oggi un elegante centro congressi.
La Torre del Moro, rappresenta uno dei principali punti di attrazione di Orvieto da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato su tutta Orvieto. La torre risalente al 1200 ha un prezioso orologio ottocentesco ancora funzionante. Un tempo di proprietà del Papato fu in seguito ceduta a Roberto di Sante o Gualtiero detto il Moro da cui prende il nome.
La Fortezza di Albornoz, fortezza realizzata nel 1359 per difendere la città di Orvieto, per molto tempo è stata contesa tra le famiglie influenti del luogo. Oggi la fortezza, di cui resta poco dell’originaria costruzione, ospita i Giardini Pubblici.
Scendere a visitare Orvieto sotterranea è sicuramente un’occasione affascinante e imperdibile. Tale cittadina nasconde moltissime grotte, cisterne e cunicoli che sono stati recentemente riportati alla luce da un gruppo di speleologi. Tale città sotterranea si può ammirare prendendo parte ad uno dei vari tour organizzati per scoprire le numerose cavità esistenti sotto l’attuale Orvieto.
Programmatore e web designer, da sempre ho amato viaggiare ed esplorare culture e tradizioni del mondo. Ai tour organizzati preferisco la libertà di muovermi.