Piatto tipico della tradizione culinaria umbra
La faraona alla leccarda, è un piatto tipico della tradizione culinaria del sud dell’Umbria, in particolare nella zona di Terni e Narni, che si distingue per il suo sapore deciso e corposo. Solitamente viene considerata una pietanza invernale e viene dunque preparata e servita durante le feste natalizie, ma è possibile trovarla sul menù di qualche trattoria tipica, in qualsiasi stagione dell’anno. Per ottenere un risultato ottimale, è necessario servirsi di ingredienti freschi e giusti strumenti per la cottura.
Di cosa parliamo
Ecco quindi come preparare la faraona alla leccarda, uno dei piatti tipici dell’Umbria:
In una padella far scaldare l’olio con gli odori e rosolare i fegatini, quindi aggiungere il vino fin quasi a cottura. Quando sono quasi cotti, togliere i fegatini dal fuoco insaporendoli con sale e pepe per poi tritarli e frullarli fino ad ottenere una salsa. La consistenza deve essere cremosa, è necessario quindi accertarsi che non vi siano rimasti residui di fegatini. Tenere la salsa a temperatura ambiente intanto che si procede con la preparazione della faraona.
Lavare pezzi della faraona con il vino. A parte, preparare un tegame in cui rosolare l’olio e gli odori. Cuocere la faraona nel tegame (senza coperchio) assieme agli odori finché l’acqua non sarà evaporata. Spegnere e scolare il contenuto del tegame, aggiungere altri odori freschi, il vino bianco e il limone. Riprendere la cottura a fuoco moderato con il coperchio. A cottura ultimata, scoprire e passare il fondo di cottura in modo da togliere la maggior parte dei residui. Rimettere un’ultima volta la faraona nel tegame e cospargerla con la leccarda preparata precedentemente. Lasciar insaporire per qualche minuto avendo cura di tenere la fiamma al minimo e poi servire calda. (Per un risultato ancora più gustoso si può accompagnare con dei crostini di pane cosparsi di salsa alla leccarda).
Foto di copertina: © Wander Umbria
Programmatore e web designer, da sempre ho amato viaggiare ed esplorare culture e tradizioni del mondo. Ai tour organizzati preferisco la libertà di muovermi.