
La Via di Francesco è un esempio emblematico di quelle esperienze considerate fondamentali per molti credenti: percorsi che, proprio per la loro importanza spirituale, dovrebbero essere vissuti almeno una volta nella vita. Si tratta di cammini e pellegrinaggi che richiedono impegno e sacrificio, ma che al tempo stesso offrono un’opportunità profonda di crescita interiore e riflessione.
Tra questi itinerari, la Via di Francesco si distingue come un cammino che unisce fede, natura e storia, guidando i pellegrini sui passi del santo di Assisi verso una meta di autentica ispirazione spirituale.
Che cosè la via di Francesco?
Quando parliamo della via di Francesco facciamo riferimento ad un cammino che viene organizzato da diversi anni e che ha come obiettivo quello di raggiungere il paese di San Francesco, ovvero Assisi. Si tratta quindi di una sorta di pellegrinaggio che solitamente vede come luogo di partenza città come Firenze, Rimini o Roma, ma che può essere portato a termine da ogni fedele a seconda delle proprie possibilità ed esigenze.
Ovviamente il cammino in questione è davvero molto suggestivo in quanto permette di osservare e immergersi in alcuni luoghi che rappresentano dei punti fondamentali per la vita del Santo, in quanto è proprio qui che Francesco predicava o ha messo in atto delle opere che sono passate alla storia. Per non parlare poi delle meraviglie naturali che comunque caratterizzano il contesto e che ci permettono di ammirare il paesaggio circostante facendoci trascorrere degli attimi davvero unici.
Le varie tappe del cammino della via di Francesco
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, è possibile percorrere degli itinerari diversi a seconda del luogo di partenza ed è proprio per questo che si avrà la possibilità di osservare più o meno zone dedicate al Santo in base all’esperienza che si è pronti a portare a termine. La prima tappa ha una distanza di quasi 15 km e vede come luogo di partenza proprio Arezzo. Il luogo di arrivo coincide poi con quello di partenza della tappa numero 2 che prosegue da Pieve Santo Stefano a Sansepolcro, dando vita ad un percorso che si avvicina ai 36 km di distanza.
Da qui si riparte, per proseguire sulla via di Francesco, alla volta della terza tappa che avrà come punto di arrivo Citerna dopo un cammino di circa 12 km. Da qui in poi si proseguirà per circa 20 km fino all’arrivo a Città di Castello, località dalla quale si ripartirà per la tappa numero 5, arrivando alla destinazione di Pietralunga dopo circa 30 km. Ecco che da Pietralunga si affronterà un viaggio di quasi 27 km che ci permetterà di raggiungere Gubbio e poi successivamente, dopo altri 40 km, si arriverà poi ad Assisi.
Si parla quindi di un percorso piuttosto impegnativo che deve essere portato a termine tappa dopo tappa, in quanto le distanze da rispettare sono davvero impegnative e in alcuni casi il percorso da percorrere potrebbe risultare più tortuoso e molto faticoso soprattutto per i bambini o per le persone più anziane. Tutti coloro che hanno sperimentato questa sensazione lungo la via di Francesco, però, hanno parlato di una grande maturazione sotto il profilo spirituale, rivelando quindi come valga la pena portare a termine questo percorso almeno una volta nel corso della propria vita.

Siamo sempre alla ricerca di esperienze da vivere e di nuove mete da raccontare. Curiosi esploratori di nuovi posti attraverso la cultura enogastronomica.