Tra qualche giorno si verificherà un evento davvero molto importante a Gubbio, il quale è passato alla storia come la Festa dei Ceri di Gubio. Si tratta di un’occasione unica e rara per immergersi al meglio nell’atmosfera di questa piccola città che, per l’appunto, permette di conoscere al meglio tutto ciò che deriva dalla tradizione della bellissima città di Gubbio. Ecco tutto quello che abbiamo scoperto su questa bellissima occasione.
Qualche cenno sulla Festa dei Ceri a Gubbio
Hai mai sentito parlare di una festa che risponde al nome del Festa dei Ceri e che da sempre si celebra nella bellissima città umbra di Gubbio? Oggi siamo qui per parlare proprio di questo, ovvero di una festa che è in realtà il risultato di una tradizione molto antica che è stata dedicata al patrono della città ovvero Sant’Ubaldo. L’evento più importante è proprio quello che vede la presenza di ceri molto grandi sui quali sono poste delle statue dedicate ai santi, le quali verranno fatte passare in lungo e in largo per le vie principali e secondarie della nota cittadina.
Ancora una volta parliamo di una festa che si avvicina moltissimo al culto della primavera e che si tiene proprio a partire dall’anno in cui Ubaldo è venuto a mancare, ovvero il 1160. Le statue che vengono celebrate sono dedicate a San Giorgio, a Sant’Ubaldo e a Sant’Antonio Abate che, per l’appunto, vengono definiti come padroni della città in quanto da sempre vicini agli abitanti della zona.
Molto caratteristica la corsa che queste statue devono affrontare per rendere questo evento unico nel loro genere. Esistono infatti delle persone apposite, note come ceraioli, che trasportano queste statue correndo fino al raggiungimento della Basilica di Sant’Ubaldo, località storica che sorge nei pressi del Monte Ingino.
Come si svolge la Festa dei Ceri?
Le tre statue in questione vengono benedette da un evento cerimoniale che si tiene presso la piazza grande della città. La prima statua o, meglio, il primo carro che darà vita a tutta la corsa, è quello che contiene al suo interno la statua dedicata al patrono della città, ovvero Sant’Ubaldo, che avrà il compito di entrare nella chiesa per primo, in maniera da riservare grande auspicio per quell’anno. Seguiranno poi le statue di San Giorgio e Sant’Antonio, le quali dovranno entrare in chiesa in questo ordine come vuole la traduzione millenaria.
Da sempre la Festa dei Ceri è attesa con grande clamore da tutti i cittadini ma anche da tutti coloro che abitano nelle zone limitrofe e che non vedono l’ora di prendere parte a questo evento per lasciarsi coinvolgere dal grande clima festoso che è possibile respirare in questi particolari giorni dell’anno.
La Festa dei Ceri si celebra il 15 maggio, ma vede delle preparazioni che cominciano ad essere messe in piazza diverse settimane prima proprio per conferire a tale evento un’importanza molto più grande di quella che, altrimenti, riuscirebbe ad avere in un’unica giornata. È poi importante sapere che i vari ceri arrivano in città qualche settimana prima proprio per essere omaggiati dai fedeli mentre, a seguito dello svolgimento di questa festa, verranno poi riposizionati nella basilica di riferimento.
Siamo sempre alla ricerca di esperienze da vivere e di nuove mete da raccontare. Curiosi esploratori di nuovi posti attraverso la cultura enogastronomica.
Articolo Precedente
