Nella provincia di Terni, a breve distanza dal piccolo borgo di Narni, c’è un luogo magico: le Mole di Narni, un’oasi di rocce bianche e acqua cristallina
Esiste un posto, in Umbria, che tutto il mondo conosce senza sapere di cosa si tratta: è la cittadina di Narni, piccolo centro urbano a circa 15 km da Terni. La città è famosa tra gli appassionati di letteratura fantasy per aver ispirato lo scrittore inglese C.S. Lewis nella stesura del suo ciclo di romanzi “Le Cronache di Narnia”. In effetti, chi conosce i libri o ha visto i film, vedendo i paesaggi nei dintorni di Narni non potrà non sentirsi immediatamente trasportato nei luoghi incantati che fanno da sfondo al racconto, fatti di natura lussureggiante e maestose rocche di pietra. In particolare, c’è un posto che sembra essere quasi irreale per la sua bellezza incontaminata: le Mole di Narni.
Di cosa parliamo
Questo luogo di raro splendore si trova lungo il tragitto che il fiume Nera ha scavato nei secoli, dando origine ad una stretta valle in cui si innalzano, appunto, le Gole del Nera. Qui si aprono le Mole di Narni: per arrivarci si può usare l’auto, partendo da Narni e seguendo la strada statale che costeggia il fiume per circa 10 km, prendendo il treno fino alla stazione di Nera Montoro e percorrendo l’ultimo tratto a piedi oppure scegliendo di spostarsi in bicicletta lungo la via ciclopedonale corrispondente.
Qui giunti, sembrerà di trovarsi in un piccolo paradiso tropicale perché le Mole di Narni hanno tutto ciò che occorre per ricordare un angolo di Caraibi nel cuore dell’Italia: alberi e piante che creano una macchia verde a perdita d’occhio, rocce candide sulle sponde e sul fondale, acqua cristallina che scorre placidamente in una varietà di sfumature cangianti che vanno dal cobalto intenso nei punti più profondi all’acquamarina nelle zone superficiali.
Lontano dal caos dei centri urbani, completamente immerse nella natura, le Mole di Narni hanno tutte le carte in regola per essere definite una piscina naturale ed infatti sempre più turisti stanno scoprendo il fascino di questa destinazione che è da sempre il punto di ritrovo estivo per gli abitanti della zona. Tuttavia, sebbene il paesaggio possa sembrare invitante e la tentazione di fare un tuffo sia forte, nella zona è assolutamente vietata la balneazione a causa della corrente del fiume e delle improvvise, nonché imprevedibili, inondazioni provocate dallo svuotamento automatico della vicina diga.
Questo tuttavia non pregiudica l’opportunità di trascorrere una giornata rilassante alle Mole di Narni, grazie alla presenza di numerose attrattive nei dintorni. Anzitutto sarà possibile godere di piacevoli momenti prendendo il sole a riva o nel vicino Solarium. Nei pressi è ubicato anche un piccolo chiosco dove si può mangiare qualche stuzzichino street food o rinfrescarsi con una buona granita. In alternativa, organizzandosi in autonomia, le Mole si prestano benissimo come luogo ideale dove organizzare un pic nic estivo.
Avventurandosi nei dintorni, a parte il borgo di Narni, è possibile raggiungere Stifone, una piccola frazione del paese definita “il borgo sull’acqua”. Sovrastato dal Castello di Taizzano, Stifone è un piccolo gioiello incastonato nella roccia, sede di un porto e di un cantiere, tuttora visitabile, che i romani utilizzavano per costruire grandi imbarcazioni.
Tutta la zona risente infatti dell’influenza romana, come attestano anche gli antichi mulini, i lavatoi e i resti del Ponte di Augusto: meraviglia architettonica realizzata intorno al 27 a.C. per volere dell’imperatore, veniva utilizzato per passare al di là dal fiume Nera e divenne famoso in tutto il mondo a partire dal Settecento come tappa obbligata del Grand Tour dell’Europa intrapreso dagli aristocratici europei e americani.
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